TERAPIA MANUALE MIOFASCIALE
Esecuzione Terapia
La terapia viene eseguita tramite delle specifiche manovre effettuate dal fisioterapista dopo aver individuato le zone dolorose che necessitano del trattamento. Il terapista, infatti, attraverso una semplice palpazione riconosce le fasce irrigidite e dà poi inizio al massaggio mio fasciale vero e proprio che viene praticato attraverso l’alternanza di allungamenti, compressioni e trazioni eseguiti con movimenti lenti ma costanti rispettando un vero e proprio ritmo del massaggio.
Le manovre effettuate consistono nell'agganciare e spostare trasversalmente alla linea centrale la cute ed i piani sottostanti in modo che la pressione esercitata dal massaggiatore viene indirizzata alle fasce muscolari interessate, rendendo i relativi muscoli più elastici e vivaci e riattivandone le funzioni.
La terapia miofasciale prevede la partecipazione attiva da parte del paziente nel determinare la direzione, la durata e l’intensità del massaggio e, in genere, le sedute di trattamento non seguono un rigido protocollo terapeutico pianificato unilateralmente dal terapista, ma si sviluppano in funzione alle risposte trasmesse dal corpo del paziente e dalle sensazioni avvertite dallo stesso.
Indicazioni Terapeutiche | Controindicazioni |
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preparazione ad altri trattamenti fisioterapici | stati febbrili elevati |
contratture muscolari e trigger point | insufficienza cardiaca grave |
in seguito a periodi di immobilità | traumi recenti e fratture |
traumi da stiramento o contrattura | osteoporosi grave |
fibromialgia | neoplasie |
rigidità della muscolatura | processi infiammatori acuti |
infezioni cutanee della zona trattata | |
flebiti acute | |
gravidanza (solo dopo i primi 3 mesi evitando la zona addominale e lombosacrale) | |
ustioni, dermatiti ed eczemi |