ONDE D'URTO

 

La terapia con onde d'urto (ESWT o Extracorporeal ShockWave Therapy) rappresenta una innovativa metodologia non invasiva ed estremamente efficace usata in campo fisioterapico e riabilitativo per il trattamento di molte patologie a carico dell’apparato muscolo-scheletrico.

Tipologia terapia

Tipologia di Terapia

Si tratta di una innovativa terapia fisica strumentale che utilizza a scopo terapeutico le onde acustiche ad alta energia in grado di produrre una stimolazione meccanica diretta sul tessuto biologico da trattare trasferendo l’energia necessaria ad attivare i naturali processi biologici di riparazione e, garantendo tempi ridotti di trattamento con risultati immediati e stabili. Le onde d’urto, infatti, hanno il vantaggio di colpire come un bersaglio l'area interessata, con un fuoco estremamente preciso, permettendo di lavorare con estrema selettività anche su aree molto piccole ed in prossimità di strutture anatomiche importanti come i vasi sanguigni e i nervi.

Principi di base

Principio di Base

L’efficacia innovativa della terapia si basa sul principio secondo il quale sono le modificazioni indotte dalle onde d’urto all’interno dei tessuti biologici colpiti ad innescare i meccanismi alla base degli effetti terapeutici e della guarigione. Dal punto di vista fisico le onde d’urto si generano o per propagazione focalizzata o per propagazione radiale e una volta colpito il tessuto bersaglio producono dei microtraumi in grado di promuovere una serie di reazioni biochimiche e cellulari accelerando i processi biologici di riparazione, in particolare, si attivano le forze di autoguarigione, migliora il metabolismo cellulare, aumenta l'irrorazione sanguigna e il tessuto danneggiato si rigenera e guarisce.

Effetti terapeutici

Effetti Terapeutici

I principali effetti della Terapia con Onde d’Urto sono: effetto antalgico immediato anche in caso di dolore cronico inducendo il rilascio di maggiori quantità di “sostanza p”, un importante neurotrasmettitore che agisce da modulatore del dolore.
Effetto antinfiammatorio localizzato principalmente grazie all’inibizione dell'enzima “cox ii”, stimola la neoformazione di vasi sanguigni incrementando la vascolarizzazione locale, riattiva i processi di riparazione fisiologica dei tessuti biologici, riattiva il processo di formazione dell’osso.

Esecuzione Terapia

Il nostro centro utilizza l’innovativa tecnologia Swiss DolorClast® di EMS (Electro Medical System) diventato il nuovo standard per la terapia ad onde d'urto extracorporea, cambiando progressivamente l’applicazione della terapia del dolore in ortopedia e fisioterapia.

Il metodo Swiss DolorClast® è una combinazione unica di tecnologie innovative e protocolli clinicamente testati in grado di assicurare risultati scientificamente superiori rispetto ai metodi tradizionali di applicazione della terapia con onde d’urto.

Modalità di Azione

Il metodo Swiss DolorClast® è in grado di lavorare sia con le onde d’urto radiali dette anche balistiche con una profondità di penetrazione variabile da 1 a 45 mm generate pneumaticamente ed utilizzate per agire sui tessuti più superficiali, sia con le onde d’urto focali piezoelettriche utilizzate per agire più in profondità.

In entrambi i casi un proiettile nel manipolo viene accelerato a forte velocità, utilizzando un impulso di aria compressa a controllo preciso. Quando il proiettile colpisce l'applicatore all'interno del manipolo, la sua energia cinetica viene convertita in energia meccanica che viene poi trasmessa lungo l'applicatore. All'estremità dell'applicatore, l'onda d'urto viene diretta al tessuto biologico da trattare. Per minimizzare le perdite di trasmissione, che si avrebbero nell'aria fra l'applicatore e il contatto con la pelle, si utilizza il gel, per guidare l'onda d'urto.

Il dispositivo assicura un trattamento dolce ed efficace, la frequenza degli impulsi può essere liberamente selezionata, consentendo di rendere la durata del trattamento più breve possibile.

Indicazioni TerapeuticheControindicazioni
sindrome dolorosa sub acromialeportatori di pacemaker
epicondilite omero ulnaredonne in gravidanza
sindrome dolorosa del grande trocantereinfezione acuta dei tessuti molli e ossa
tendinopatia rotulea e tendinite calcifica della spallamalattie della coagulazione del sangue
periostite tibiale (sindrome mediale della tibia)presenza di tessuto polmonare nel punto focale
tendinopatia inserzionale dell’achilleoepifisiolisi nel punto focale
tendinopatia della parte mediale del tendine d’achillemalattie primarie perniciose
fascite plantaregiovani con cartilagini di accrescimento
sperone calcanearetrattamenti a livello di colonna vertebrale, del cranio e del torace
entesopatie croniche
punti trigger
linfedema primario e secondario
piaghe cutanee acute e croniche
trattamenti di fisioestetica
(in particolare trattamento cellulite)